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Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Ultima sconfitta e campionato finito per i CalciaTori. Dispiaciuti? No, alleggeriti. È stato un campionato lungo, dispendioso e a volte stressante. Il triplice fischio è stato il suono della liberazione più che l’annuncio di una sconfitta.

In fondo, il campionato sul piano dei risultati non aveva più nulla da dare. Ciò non vuol dire che nelle ultime partite fosse mancato l’impegno. Il fiato forse (ma non c’è mai stato), ma la grinta e la voglia di fare bene non sono mai mancate.

Risultati al di sotto delle aspettative? Sicuramente. Erano ben altre le speranze di capitan Lombardi che a inizio stagione dichiarava “Con questa squadra possiamo puntare ai Play Off!”.

Campionato fallimentare quindi? Non direi. Sicuramente i valori in campo erano alti ma ci vuole più di un paio di amichevoli per fare di una decina di giocatori una Squadra. Definiamolo senza troppo buonismo un campionato di rodaggio. Un campionato per l’esperienza e per la coesione. Una solida base sul quale impostare la prossima stagione.

Siamo sicuri che CalciaTori – ora squadra nel vero senso della parola – potrà puntare per il nuovo campionato ai primi posti della classifica. Ciò a patto che si ampli la rosa, che si lavori sulla forma troppo spesso insufficiente e che magari si impari a difendere il risultato. Ricordiamo per la gloria che se se tutte le partite si fossero concluse a fine primo tempo, CalciaTori avrebbe stravinto il proprio girone.

Purtroppo, con i SE e con i MA non si vincono i campionati. Attendiamo con ansia e tante speranze la nuova stagione.

LE PAGELLE DEL CAMPIONATO





Filippo “Cerotto” Giardi

Campionato atipico per il primo portiere della CalciaTori.

A causa dei continui infortuni, più presente a bordo campo nella veste di dirigente che in campo. Nelle poche partite giocate ha alternato prestazioni a buon livello a partite da dimenticare.

Il giocatore c’è ma per raggiungere un buon livello deve lavorare sul fisico e sulla mente.

Uomo di vetro.

Voto 5

Federico “Action Man” Paoli

Secondo portiere di prima scelta.

A causa degli impegni in Nazionale gioca poche partite ma sempre a buon livello. Ottimo il senso della posizione e ottima la tecnica. Sempre concentrato e attento, mai colto di sorpresa dai tiri avversari. Forse si registra una sola vera incertezza; trascurabile.

Sicurezza.

Voto 6,5

Alessio “Big Jim” Luschi

Chiamato in extremis da una squadra in emergenza che non aveva creduto in lui a inizio campionato, Alessio ha accettato l’ingrato compito senza alcuna polemica. Il risultato? Il portierone è stato all’altezza del compito affidatogli e in più occasioni determinante.

Manca un po’ di tecnica ed è un po’ incerto in alcuni interventi ma siamo certi che con l’allenamento e l’esperienza migliorerà. La squadra conta su di lui per la prossima stagione.

Sorpresa.

Voto 6+

Antongiulio “J” Migliacci

Chiamato a svolgere un ruolo di difensore puro, anche Antongiulio alterna nel corso della stagione prestazioni di buon livello con prestazioni costellate di incertezze. Non dotato di una gran tecnica individuale ma assolve il suo compito difensivo con tenacia, determinazione e convinzione.

Nel corso della stagione, grazie al cambio di modulo, allarga la sua posizione sulla fascia destra con buoni risultati anche in attacco. Nel finale di stagione infatti, si registrano tanti assist e goals!

Buona la forma a inizio stagione, in costante calo fisico per tutto il campionato. Tenacia e convinzione sempre al massimo.

Cuor di Leone.

Voto 6+

Francesco “Mitra” Lenzi

Il giocatore più completo della squadra. Tempismo negli interventi difensivi, ottimo portatore di palla, cecchino nei tiri in porta. Non manca davvero nulla a questo giocatore. Lui vi direbbe “datemi a me quello che corre meno” per affermare che sul piano fisico non c’è, ma ai nostri occhi è per tutto il campionato uno dei giocatori più in forma della squadra.

Unica pecca: qualche screzio con i compagni di squadra.

Indispensabile.

Voto 7

Matteo “Fruscio” Mannucci

Giocatore fisico e concreto, sia in fase di copertura che in fase di impostazione. Concede poche incertezze in tutto il campionato.

Impressiona nella prima parte di campionato per resistenza e risultati sul campo. Nella seconda parte di campionato asseconda il calo fisico generale e cerca ruoli meno dispendiosi e più difensivi.

Una maledizione è caduta sui suoi tiri in porta. Meno sigarette pre-gara  e un po’ di allenamento non guasterebbero.

Gioventù bruciata.

Voto 6,5

Maurizio “Carnera” Bongi

Giocatore imponente acquistato per la difesa, si spinge spesso con forza in attacco con ottimi risultati. Acquistato a metà stagione da un club romano, nelle poche partite disputate nelle file della CalciaTori è spesso decisivo con goal al limite del tempo.

Peccato non avere avuto il tempo di sfruttare la massimo le sue potenzialità.

Montagna che cammina.

Voto 6+

Mezzo Polmone.

Voto 5,5

Alessio “Capitan” Lombardi

Vero attaccante di peso della squadra. Protegge palla, conquista punizioni, dribla con facilità e segna segna segna! È vero, in fase difensiva è inesistente, a volte è egoista, la resistenza è bassa, ma ci inchiniamo di fronte alla costanza con cui segna.

Ricorderemo del Capitano, goal di tacco, pallonetti, goal da posizioni apparentemente impossibili. L’importante è segnare, anche a rischio della propria e altrui incolumità.

Peccato che a volte i nervi non reggano; atteggiamento sconsigliato a un campionato.

Capocannoniere della squadra!

Capocannoniere del Girone!!

Unico giocatore che è riuscito a farsi squalificare per 3 giornate!!!

Uomo dei Record

Voto 7